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Più veloce di Cappuccetto Rosso
Le fasi della fanciullezza e della preadolescenza, oggetto di questo progetto, rivestono una notevole importanza nello sviluppo dell'individuo e rappresentano il periodo in cui il ragazzo e la ragazza cominciano a definire le proprie scelte personali e sociali e la propria sfera emozionale affettiva.
Il ruolo che l'educazione socio-affettiva può svolgere in questi momenti, è quello di facilitare gli studenti nell’acquisire conoscenza e consapevolezza delle emozioni proprie e degli altri, insieme alla valorizzazione delle risorse di gestione della comunicazione interpersonale e di autentici rapporti con i pari e con gli adulti.
Questo approccio consente un pieno sviluppo della capacità di apprendimento non solo cognitivo, di problem solving, di capacità di compiere scelte adeguate e di essere protagonista del proprio percorso di vita, ma anche di apprendimento emotivo che consenta successivamente all'individuo di realizzarsi pienamente come adulto.
All’interno di questo processo di maturazione individuale, lo sviluppo della dimensione sessuale riveste un ruolo molto rilevante giacché influenza l'identità psicologica e sociale della persona e soprattutto nell’età presa in considerazione. In questa direzione, educare alla sessualità non vuol dire solo stimolare nel ragazzo una graduale presa di coscienza delle caratteristiche somatiche e fisiologiche proprie dei due sessi, ma soprattutto estendere tale consapevolezza agli aspetti psico-sociali che la sessualità coinvolge. In tale prospettiva, è quindi fondamentale fornire la possibilità di confrontarsi e riflettere in un clima di fiducia e di ascolto reciproco; quest’atmosfera tende a evitare che i ragazzi si chiudano in modo difensivo, rigido e stereotipato nelle loro posizioni, in particolare riguardo alla sfera della sessualità, la cui consapevolezza è fondamentale per l'individuo in evoluzione.
Si ritiene perciò importante che un buon intervento di educazione alla sessualità utilizzi metodologie
che siano in grado di facilitare la creazione di uno spazio di dialogo e confronto all'interno del gruppo classe. Si tratta allora di aiutare i giovani a conoscere e riconoscere i vari aspetti di un problema, senza che l’adulto imponga norme e modelli di comportamento. La valorizzazione della dimensione sessuale va trasmessa attraverso il sostegno di competenze che hanno a che fare con il rispetto di sé e dell’altro, la responsabilità delle proprie azioni, la capacità di prendere decisioni in modo autonomo, con un atteggiamento positivo e critico, non precostituito, nei confronti della sessualità.
